Il consolidamento delle chiome: cablaggi

Per consolidamento delle chiome si intendono quegli interventi e tecniche atte a evitare il cedimento, e in alcuni casi anche la caduta, di rami o branche che, pur trovandosi in condizioni strutturali precarie, sono ancora biologicamente attive e necessarie alla vita dell’albero. Evitando che eventi meteorici producano schianti.
Fisicamente sono fasce e cavi in vari materiali sintetici come Propilene (PP), Poliestere (PES) e Poliamide (PA). Ogniuno di questi materiali presenta caratteristiche proprie, come elasticità, durata, e resistenza ai raggi U.V. La scelta del materiale è anche influenzata dalla tipologia di consolidamento: dinamico, statico o di tenuta
Ogni albero è diverso da un altro. In base alle caratteristiche, specie, ubicazione, età, condizioni fito-patologiche, stato vegetativo ecc. un professionista dimensiona e installa il cablaggio più adatto alle esigenze della pianta. Ricordando sempre che abbiamo a che fare con un essere vivente.
Attuando correttamente queste tecniche è possibile migliorare la stabilità dell’albero e la sua conservazione.
I cablaggi per l’ancoraggio di parti della chioma posso essere installati su cortecce incluse, biforcazioni con punto di inserzione debole. Branche con difetti, come vecchie ferite o cavità in alberi maturi o veterani.
Branche con importante sviluppo orizzontale e forti sollecitazioni.
E’ anche possibile consolidare piante con stabilità ridotta a livello ipogeo (problemi a livello di apparato radicale) ancorandosi su manufatti o altre piante.
I cablaggi offrono, dove attuabili, un valido aiuto nella conservazione di piante di interesse estetico o ricche di valore affettivo. E possono rappresentare in alcuni case una valida alternativa all’abbattimento.
Il dimensionamento e l’istallazione dei cablaggi deve essere effettuato da professionisti specializzati, monitorato periodicamente, e revisionato con scadenza decennale.